TACHIPIRINA 500 MG - 20 COMPRESSE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Analgesici ed antipiretici.
PRINCIPI ATTIVI:
Paracetamolo.
ECCIPIENTI:
Compresse: cellulosa microcristallina, povidone, croscarmellosa sodica , magnesio stearato, silice precipitata.
INDICAZIONI:
Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc.
Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed al tre manifestazioni dolorose di media entita’, di varia origine.
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI:
Ipersensibilita’ al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti affetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatoc ellulare.
POSOLOGIA:
COMPRESSE 500 mg.
Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg: mezza compr essa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno (3 compresse).
Bambini di peso compres o tra 26 e 40 kg: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario do po 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg: 1 compressa alla volta, da ripetere se ne cessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
R agazzi di peso superiore a 50 kg: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 o re, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.
Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore.
CONSERVAZIONE:
Compresse, granulato effervescente, sciroppo e sciroppo senza zucchero , gocce orali, soluzione: nessuna speciale precauzione per la conserva zione.
Supposte: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE:
Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento.
Usare con caute la nei soggetti con carenza di glucosio-6- fosfato deidrogenasi.
Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alc ool (3 o piu’ bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cache ssia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disi dratazione, ipovolemia.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, percio’ la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve/moderato e nei pazie nti affetti da sindrome di Gilbert deve essere effettuata solo se effe ttivamente necessaria.
In caso di uso protratto e’ consigliabile monit orare la funzione epatica e renale e la crasi ematica.
Durante il trat tamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco con trollare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche’ se il pa racetamolo e’ assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Il farmaco gocce, soluzione contiene: sorbitolo e glicol e propilenico.
Il farmaco sciroppo contiene: saccarosio.
Il farmaco sc iroppo e sciroppo "senza zucchero" contengono: metile paraidrossibenzo ato.
Il farmaco sciroppo senza zucchero contiene: sorbitolo.
Granulato effervescente 125 mg contiene: aspartame; maltitolo; 3,07 mmoli di so dio per bustina.
Granulato effervescente 500 mg contiene: aspartame; m altitolo; 12,3 mmoli di sodio per bustina.
INTERAZIONI:
L’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocita’ dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aument ano (ad es. procinetici) la velocita’ dello svuotamento gastrico puo’ determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilita’ del prodotto. La somministrazione concomitante di colestira mina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporane a di paracetamolo e cloramfenicolo puo’ indurre un aumento dell’emivit a del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicita’.
L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali puo’ indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio piu’ frequente de i valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il tratta mento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle mo nossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono a vere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).
Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. La somministrazione di paracetamolo puo’ interferire con la determinazione dell’uri cemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella dell a glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
EFFETTI INDESIDERATI:
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del paracetamolo or ganizzati secondo la classificazione sistemica e organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singo li effetti elencati. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocit openia, leucopenia, anemia, agranulocitosi. Disturbi del sistema immun itario: reazioni di ipersensibilita’ (orticaria, edema della laringe, angioedema, shock anafilattico). Patologie del sistema nervoso: vertigini. Patologie gastrointestinali: reazione gastrointestinale. Patologi e epatobiliari: funzionalita’ epatica anormale, epatite.
Patologie del la cute e del tessuto sottocutaneo: eritema multiforme, Sindrome di St evens Johnson, Necrolisi epidermica, eruzione cutanea.
Patologie renal i ed urinarie: insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abb iano evidenziato particolari controindicazioni all’uso del paracetamolo ne’ provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessita’.